5 fattori SEO per migliorare il posizionamento

Cosa sono i fattori di posizionamento (o fattori di ranking)? Sono tutti quei segnali che vengono processati da Google per capire quando, e se, è opportuno suggerire un sito nel momento in cui gli utenti fanno una ricerca. Perché sono importanti? Perché se Google comprende il contenuto di un sito e ne valuta positivamente la qualità, darà a questo maggiore visibilità sulla SERP.

I fattori di ranking sono tantissimi, qui iniziamo ad approfondirne 5. Da dove partiamo? Dai contenuti, ovviamente!

Contenuti di buona qualità

Spesso, quando pensiamo alla SEO e ai contenuti, il primo pensiero va alle keyword che sono uno dei tantissimi tasselli da curare. Quali altri fattori determinano la qualità di un contenuto? Ti citiamo quelli su cui la maggior parte dei SEO concorda:

• Competenza. La competenza dell’autore influisce sul ranking, così come le interazioni sul contenuto, il tempo medio trascorso dalle persone sulla pagina e la frequenza di rimbalzo.
• Autorevolezza. Come si dimostra di essere autorevoli? Attraverso un lavoro certosino sui contenuti, attraverso ottimi backlink (link che puntano al sito) provenienti da risorse considerate affidabili, attraverso recensioni positive.
• Freschezza. Aggiorna spesso i tuoi contenuti, così che siano sempre attuali. Anche questo viene premiato!

Poi ci sono anche tantissimi altri aspetti di grande importanza da curare, come: formattazione del testo, heading tag, elenchi puntati, tag alt delle immagini, link (che vedremo tra poco)…

Contenuti olistici

Spesso sentiamo parlare di contenuti olistici. Ma che cosa significa? Cos’è l’approccio olistico? In realtà, non si tratta di qualcosa di nuovo: i contenuti olistici sono semplicemente contenuti esaustivi, che affrontano un determinato argomento in modo completo.

Un consiglio? Evita quindi di avere nel sito più pagine simili che trattano il medesimo argomento: meglio avere un’unica pagina che tratta il tema in modo dettagliato, con collegamenti esterni (di qualità) per approfondire.

Non focalizzarti, quindi, sulla semplice risposta alla keyword principale, ma interrogati e cerca di fornire a chi legge tutte le informazioni di cui potrebbe aver bisogno per avere un quadro esaustivo dell’argomento. Non è una questione di lunghezza, ovviamente, ma di completezza: è quella che viene premiata dai motori di ricerca.

Link interni e backlink

Non capita spesso di mettere d’accordo tutta la comunità SEO, ma per quanto riguarda i link l’opinione è unanime: il link building è tra i più importanti fattori di posizionamento. Ogni sito, per stare nel web, ha bisogno di creare una “rete” di collegamenti con altre risorse, attraverso questa costruisce la sua reputazione.

I link possono puntare verso l’interno del proprio sito, così da creare dei percorsi, oppure possono puntare verso contenuti esterni per approfondire. In quest’ultimo caso, è fondamentale fare riferimento a risorse autorevoli ed è consigliato creare il collegamento attraverso un’ancora testuale (anchor text) coerente al contenuto.

Anche i backlink (link che puntano verso il nostro sito) sono un importantissimo fattore di posizionamento. Il numero di link, la qualità, gli anchor text scritti nel modo giusto, la pertinenza sono alcune delle caratteristiche che influiscono positivamente sul ranking.

User signals

Tradotto: segnali degli utenti. La SEO non prende in considerazione solo il comportamento dei motori di ricerca, ma anche quello delle persone. Il posizionamento di un sito web dipende anche da segnali che arrivano dagli utenti, segnali che ci dicono se una pagina viene apprezzata o meno dalle persone. Quindi: cosa dobbiamo fare per far sì che le persone apprezzino il nostro sito? Semplice: trattarle bene, dare loro quello che cercano senza ingannarle, rispondere ai loro intenti di ricerca. Il click è il loro attestato di fiducia!

Prestazioni da mobile

Visto che le ricerche da mobile hanno superato le ricerche da desktop, Google ormai da tempo privilegia i siti mobile friendly e responsive, ossia facilmente consultabili da smartphone o tablet. L’ottimizzazione per mobile è diventata quindi un fattore di posizionamento importante.

Il sito principale, oggi, è quello che le persone visualizzano da mobile (ecco perché si parla di “mobile first”) e, per questo, deve essere perfettamente utilizzabile e speculare al sito da desktop, nei contenuti e nelle funzioni. Ecco perché, a chi deve progettare da zero il proprio sito, gli esperti SEO consigliano di creare qualcosa di molto semplice, che sia veloce da caricare e quindi di facile consultazione anche da mobile.

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