Abbiamo già parlato di come diventare copywriter freelance e qui vogliamo invece aiutarti a capire quali capacità e quali caratteristiche servono per lavorare in un’agenzia pubblicitaria. Iniziamo subito!
Copywriter d’agenzia: le capacità necessarie
Per stilare questa lista, ci siamo post* una domanda: quali skill valutiamo durante un colloquio di lavoro per un ruolo da copywriter? Le prime voci che abbiamo messo nero su bianco sono queste qui.
Saper interpretare i bisogni del cliente. In agenzia c’è un documento che serve a indagarli: si chiama brief. Da qui parte il lavoro di ogni copywriter. Saperlo leggere (anche e soprattutto tra le righe) e interpretare è un requisito fondamentale per lavorare bene.
Riuscire a dar forma a prodotti (testuali) di valore. Che non significa solo saper scrivere bene (questo lo diamo per scontato), ma riuscire a produrre contenuti strategici per il brand o per l’azienda per cui si lavora. Cosa significa strategici? Significa capaci di:
- portare traffico qualificato sul sito;
- generare interazione;
- stringere quel cordoncino che lega il brand alle persone;
- rispondere a dubbi e risolvere problemi;
- migliorare la reputazione del brand…
Comprendere la personalità della marca e riuscire a interpretare (o creare) la voce del brand. Riuscire a “dare voce” a un brand o a un’azienda è fondamentale per trasmettere la sua personalità e, quindi, per far sì che questa venga riconosciuta, ricordata e scelta dal pubblico.
Ideare strategie che passino attraverso parole, che siano narrazioni micro e macro. Quindi: partendo da una determinata esigenza A, capire attraverso quali strade B e C si può arrivare a risolverla (dove, per esempio, B può essere una newsletter e C una campagna crosscanale).
La giusta attitudine per lavorare in agenzia
Poi ci sono alcune caratteristiche e attitudini che sono risorse preziose, come:
- L’umiltà. Ti hanno insegnato che sul lavoro è importante mostrarsi sicur* delle proprie capacità. Ok, ma se sei all’inizio, è importante arrivare con la testa bassa e aprirti a qualsiasi occasione di formazione.
- La curiosità, che è un mezzo di conoscenza che aiuta a fare collegamenti nuovi e originali: ossia a tenere alto il livello di creatività.
- La capacità di lavorare in team. L’agenzia pubblicitaria è un’orchestra che lavora per creare un’opera armoniosa. Per costruire questa armonia c’è bisogno di ascolto, coordinazione e non ci deve essere desiderio di prevaricazione. Lo spirito di squadra non è innato, certo, ma si può allenare.
- Saper risolvere problemi (e non crearne). Le persone si dividono in due gruppi: quelle che creano problemi; quelle che risolvono problemi. Tu da che parte stai? Il problem solving è un’attitudine che ha a che fare con il pensiero laterale e con la capacità di non farsi prendere dal panico o di non soccombere allo stress. C’è chi ce l’ha innato e c’è chi lo impara con l’esperienza.
- Essere in grado di produrre contenuti di qualità, in tempi celeri. La velocità è una skill fondamentale. È vero che il lavoro creativo richiede il suo tempo, ma è vero anche che va reso fruttuoso per garantire competitività all’agenzia, o a sé stessi. Inutile dire che velocità e qualità devono andare a braccetto: la velocità non deve in alcun modo penalizzare il risultato finale.
Queste sono, per noi, le caratteristiche più preziose da ricercare in un candidato o candidata.
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