Da utenti sappiamo bene a quanti input siamo esposti/e quando navighiamo sui social. Per questo, la prima “missione” dei nostri copy è quella di catturare l’attenzione. E come si fa? Forse stai pensando all’uso di emoji e di caratteri speciali ma non è di questo che parleremo, anche perché, in realtà, questi espedienti non sono il massimo in termini di accessibilità, dal momento che complicano le cose a chi si serve di tecnologie assistive.
Qui parleremo solo di “testi puri”, con qualche buona pratica e degli esempi reali per vederle in azione.
Le prime parole sono le più importanti
Si sa, sui social le immagini la fanno da padrone. I testi, però, non sono affatto meno importanti. Il visual può essere l’esca dell’attenzione, ma se il copy è “debole” passiamo subito oltre. Gli incipit, in tal senso, hanno un ruolo fondamentale.
Come sempre, non ci sono formule magiche valide per qualsiasi post, ma a seconda del caso possiamo pensare di utilizzare all’inizio del nostro copy:
- una domanda che interpelli il pubblico o che lo incuriosisca;
- un linguaggio empatico;
- un’affermazione breve.
Ecco, se volessimo condividere questo blog post sui social, potremmo cominciare così:
- “Quali tecniche usi per catturare l’attenzione del tuo pubblico sui social?”
- “Trovare sempre le parole giuste per ogni singolo post social può essere davvero difficile.”
- “Scrivere per i social non è una passeggiata.”
Quello che è bene notare è che tutti questi copy sono accomunati da chiarezza e incisività. Sono queste le due caratteristiche “tecniche” che devi tener presente quando scrivi testi per i social: le persone non devono fare sforzi per capire cosa stiamo dicendo e il messaggio deve arrivare loro con precisione e nitidezza.
Esempi di copywriting per i social
Come promesso, passiamo in rassegna qualche buon esempio tratto dalle pagine social di vari brand. In questo post Facebook, puoi vedere come una domanda possa generare grande interazione. Qui lo scopo del post è proprio questo e viene raggiunto con un’unica semplice (e coinvolgente) frase.
Qui, invece, la domanda – ben collegata a un dato – crea curiosità.
Terzo esempio: Asana, piattaforma di project e team management, mette subito in rilievo un possibile bisogno/problema delle persone che fanno parte del suo pubblico. Da notare che l’empatia è un tratto caratteristico della voce di questo brand, per cui le persone riconoscono questo tipo di linguaggio come autentico e non affettato.
Ed ecco, infine, un esempio di post (dalla pagina Instagram di Calm, app per la meditazione) dove l’incipit è una frase di pochissime parole – quelle giuste – in grado di colpire l’attenzione.
Ricorda: le formule magiche per scrivere post social di successo non esistono; ci sono però delle tecniche di copywriting che, se utilizzate con perizia, possono aiutarti a vincere la dura competizione per farti vedere (e leggere) dal tuo pubblico sui social network.
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