Quando hai una notizia da diffondere, devi rivolgerti direttamente a loro: ai giornalisti. Il mezzo per farlo è il caro vecchio ma sempreverde comunicato stampa. Se non ne hai mai scritto uno, è importante sapere che ci sono alcune “buone pratiche” che nel tempo si sono consolidate e sono diventate un modello da seguire per scrivere un comunicato stampa efficace. Ne parliamo qui.
Cos’è il comunicato stampa e a chi è rivolto
È un documento che serve a diffondere una notizia. Non si rivolge a un pubblico generico ma a una categoria ben specifica: quella dei giornalisti. A loro devi comunicare tutte le informazioni necessarie per “mettere in pagina” la notizia. Saper scrivere un buon comunicato stampa è quindi fondamentale per far sì che la notizia venga letta (deve guadagnarsi l’attenzione dei giornalisti) e ripresa in modo corretto e completo.
Qui di seguito vediamo come si struttura un comunicato e analizziamo, come esempio, il comunicato stampa di Apple.
Il titolo del comunicato stampa
Sai quanti comunicati stampa ricevono ogni giorno i giornalisti? Impossibile contarli, sono tantissimi. Per questo è importante che il titolo riassuma in modo chiaro e completo il contenuto, così da far capire subito di cosa si parla. Il titolo deve essere chiaro, conciso, ed è bene che contenga la keyword principale per farsi trovare sui motori di ricerca – è molto probabile che venga pubblicato anche online. Pochi giri di parole, quindi, e dritti al sodo.
L’attacco, le prime righe
Nelle prime righe il giornalista deve trovare tutte le informazioni che gli permettono di entrare nella notizia per capire se pubblicarla o meno. Per scrivere un attacco completo, ordinato e sintetico, viene in tuo aiuto il modello delle 5 W: la regola del giornalismo anglosassone che è diventata una norma. Le 5 W stanno per: Who? What? When? Where? Why? (Chi? Che cosa? Quando? Dove? Perché?). Queste sono le informazioni cruciali per comprendere la notizia. Ovviamente, non devono per forza essere utilizzate in questo ordine e nemmeno tutte e 5, valuterai di volta in volta cosa serve comunicare e in che modo.
Nell’attacco del comunicato stampa di Apple, compaiono tutte e 5 le W.
Il corpo del comunicato
Ora che hai creato una cornice, puoi esplodere la notizia aggiungendo informazioni e approfondendo i dettagli più rilevanti. È bene organizzare tutto in paragrafi ben distinti. In questo modo, aiuterai i giornalisti a individuare gli aspetti più interessanti e a concentrarsi su quelli per scrivere il loro articolo. Se serve, puoi anche arricchire il tuo comunicato con virgolettati, infografiche, immagini o video. Ma non esagerare: il testo deve rimanere breve e conciso. Ricordati sempre che, nel caso volessero approfondire la notizia, saranno i giornalisti a contattarti per ricevere più informazioni.
Chiusura del comunicato
Nella parte finale, è bene inserire una brevissima descrizione dell’azienda di cui si parla, spiegando di cosa si occupa.
E poi chiudi con i contatti stampa, ossia:
- nome e cognome dell’addetto stampa;
- recapiti telefonici;
- email;
- sito aziendale;
- account social.
Se vuoi approfondire, ti rimandiamo alla lettura dell’articolo Scrivere un comunicato stampa: consigli, esempi e parole d’ordine.
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