Le domande di sempre.
Le risposte di Copy42.
Qui parliamo della forma grafica dei contenuti e di come possiamo prenderci cura del design dei nostri testi. Troverai i nostri 10 consigli di content design. Fanne tesoro.
Cos’è il content design?
In breve: è la forma grafica di un testo. Perché dobbiamo prendercene cura? Perché “Non perdiamo tempo su cose che, a colpo d’occhio, non ci piacciono: è questo il primo paradigma del content design, la disciplina per cui forma e sostanza hanno lo stesso peso, la stessa valenza, la stessa importanza” scrive Valentina Falcinelli nel suo Content design: senza forma la sostanza si ferma – che ti invitiamo a leggere per approfondire l’argomento.
Non puoi pensare di progettare un testo che funzioni se non ti prendi cura anche della sua forma. Devi saper rendere le tue pagine invitanti, e lo devi fare non solo per invogliare la lettura, ma anche per facilitare la comprensione del testo. Come si fa? Lo vediamo subito.
10 consigli di content design
Dopo aver curato a puntino il testo, poiché da lì bisogna partire, inizia a studiare la sua forma. Qui trovi 10 consigli, le basi del content design:
- Dividi i contenuti in paragrafi, butta giù i muri di testo invalicabili. I paragrafi sono punti d’accesso, pause, appigli per orientarsi.
- Usa gli elenchi puntati per dare ordine alle informazioni, per farle spiccare, per riassumerle e aiutare lettori e lettrici a individuarle a colpo d’occhio.
- Sfrutta i bold per dare risalto alle informazioni più importanti e aiutare chi legge a memorizzare parole o concetti chiave.
- Studia bene l’interlinea: deve essere abbastanza ampia per far sì che il testo si legga senza fatica. E deve anche essere ben proporzionata alla dimensione del font. Sulla pagina deve regnare l’armonia!
- Bilancia vuoti e pieni. Non avere paura di lasciare spazi vuoti: servono ad alleggerire la pagina e a far respirare il testo, a dare un senso di maggiore ordine.
- Seleziona con strategia gli elementi visual. Le immagini devono rispettare l’identità visiva del brand e aggiungere valore al testo. Non sono dei riempitivi.
- Scegli con cura il font da usare. Anche i font parlano e tu devi farli dialogare con la “voce” del brand.
- Presta attenzione alla leggibilità del font. Per esempio: su uno schermo un font bastoni è più facilmente leggibile di un font con grazie. All’ultimo posto della classifica “leggibilità” ci sono i font calligrafici – alcuni davvero impossibili da decodificare! Occhio anche alla grandezza del font, specie se i tuoi contenuti vengono letti da mobile.
- Assicurati che ci sia il giusto contrasto tra i colori del testo e quelli dello sfondo. Un font grigio chiaro su uno sfondo bianco risulta illeggibile; un testo rosso su sfondo blu addirittura fastidioso.
- Rispetta la palette. Immaginiamo che tu abbia una palette di colori da rispettare, ecco: selezionane due, al massimo tre, da usare nella pagina. Non creare troppo caos cromatico.
Se vuoi vedere qualche esempio di contenuto dal design curato a puntino, nell’articolo Content design. Consigli per contenuti irresistibili ne trovi numerosi. Vedrai applicati tutti i consigli che hai letto qui sopra.
Psst: di forma grafica dei contenuti parliamo a Copy42 WEB. Nel programma del corso troverai moduli dedicati alla scrittura, alla costruzione di storie, ai contenuti social, alla SEO e, appunto, alla forma grafica dei contenuti. Vai darci un’occhiata!
Percorso intensivo di digital copywriting
Per lavorare come digital copywriter c’è bisogno di tanta pratica. A Copy42 WEB imparerai a progettare contenuti per il web, anche se parti da zero, e lo farai attraverso esercitazioni realistiche (e pratiche). Così, quando ti troverai a scrivere schede prodotto per e-commerce, a progettare blog post o a impostare una newsletter, saprai già come fare.
Condividi con noi un tuo pensiero
Devi essere connesso per inviare un commento.