Il caffè è salito, me ne preparo una tazza generosa e sprofondo nel divano pronta a godermi dal primo all’ultimo minuto la diretta di Davide Bertozzi. Di cosa ci parla il nostro docente di Copy42 JOB? Ci racconta come funziona la vita di un copywriter freelance, che poi è anche la sua vita. Davide Bertozzi è copywriter da ormai 10 anni – ha iniziato nel 2010 e dopo tre anni in agenzia ha deciso di mettersi in proprio. Oggi lavora senza capi, senza colleghi, senza dipendenti. E sai una cosa? È appagato e felice.
Se senti anche tu quel campanellino che ti dice “prova a fare qualcosa di tuo”, non nasconderlo sotto al cuscino. Comunque vada, vale sempre la pena provare. In questo articolo ho fermato un po’ dei consigli che ci ha dispensato il nostro docente. Potrebbero tornarti utili.
Ho deciso: mi metto in proprio!
Mettiamo caso che tu abbia finalmente trovato il coraggio di assecondare quel campanellino: quali sono le primissime cose a cui devi pensare? Davide Bertozzi ci ha raccontato che i passaggi per avviare la propria attività da freelance sono questi:
- Definisci la tua identità. Devi avere ben chiaro chi sei, così da poterlo comunicare in modo efficace anche ai tuoi futuri clienti.
- Scegli come vuoi comunicare. Definisci il tuo tono di voce e scegli quali canali vuoi presidiare.
- Studia il tuo posizionamento. Non sta scritto da nessuna parte che devi accettare qualsiasi tipo di lavoro. Forse all’inizio puoi andare un po’ meno per il sottile, sì, ma è importante non vendersi come dei tuttofare. Scegli con quale settore preferisci impratichirti e quali vuoi escludere, con chi lavorare e con chi no. Il nostro docente di Copy42 JOB ci ricorda che avere un posizionamento chiaro fa sì che le aziende abbiano bisogno proprio di te, non di un copywriter qualunque.
Prendi tutto il tempo che ti serve per curare questi aspetti, poiché sono le basi su cui costruirai la tua futura carriera.
Come diventare un professionista e come “fare rete”
Una volta che avrai più chiaro chi sei e dove vuoi andare, allora potrai iniziare la fase di semina. Una fase che, se vuoi fare le cose come si deve, durerà per tutta la vita. Davide Bertozzi ci ha raccontato che alcune “sane abitudini” gli hanno permesso di diventare il professionista che è oggi. Ti consiglia di seguire le sue orme:
- Studia tanto e partecipa a corsi di formazione (se segui o hai seguito Copy42 sei già a buon punto).
- Sii sempre presente sui social. Non devi presidiare per forza tutti i social, scegli il canale giusto per te e studia una strategia editoriale. Anche interagire con altri professionisti può aiutarti a creare la tua rete.
- Partecipa agli eventi di settore – quando sarà il momento, anche come relatore/relatrice. È un modo per farti conoscere e per mostrare i tuoi lavori.
- Porta avanti i progetti personali. Perché sono quelli che parlano di te e ti aiutano a definire la tua identità.
Sì, è un grande impegno ed è costante, ma è anche un investimento che nel tempo paga. Parola di Davide Bertozzi.
Come presentarsi al meglio a un cliente
Poi arriverà il momento dei tuoi primi clienti. Panico! Come presentarsi al meglio? Come preparare un preventivo? Come presentare un lavoro? Domande lecite. Quello dei rapporti con i clienti è un tema delicato e complesso – non a caso ci abbiamo dedicato un intero corso: Copy42 JOB. Davide Bertozzi, durante la diretta, ci ha dato qualche consiglio da portar via.
Questione portfolio. Qui devi far capire al cliente cosa puoi fare per lui. Inserisci i progetti giusti per l’azienda a cui ti stai presentando, quelli che possono essere affini al settore. Non serve una lunga lista di lavori: è più utile raccontare ogni progetto con dovizia di dettagli, così da far capire i ragionamenti che ci sono dietro. Ah: nel blog di Pennamontata trovi un articolo che spiega come creare un portfolio da copywriter. Cade a fagiolo.
Questione preventivo. Da cosa dipende il prezzo del tuo lavoro? Da vari fattori che puoi sondare attraverso il brief: lì capisci cosa si aspetta il cliente, il livello di difficoltà del lavoro e l’impegno richiesto. Il brief è anche un modo per scoprire se c’è sintonia con il cliente – quando manca allora potresti andare incontro a tante revisioni o ad altri intoppi. Domanda al cliente anche quali sono i tempi di consegna. Ha molta fretta? Allora puoi permetterti di alzare un po’ il prezzo. Se vuoi approfondire la questione preventivo, c’è un articolo che ti aspetta: Copywriter e preventivi. Come farti pagare il giusto?
Questione presentazione del lavoro. Come consegnare un progetto? Devi saperlo valorizzare. Davide Bertozzi ti suggerisce di presentarlo in un PDF ben impaginato – basta imparare anche solo l’ABC di un programma di grafica (lui usa la suite Affinity e si trova molto bene). Ricorda che come ti presenti la dice lunga anche su come lavori e sulla cura che hai dedicato al progetto. Nella presentazione è importantissimo accompagnare ogni proposta con un rational. Cos’è? È una breve spiegazione che guida il cliente alla scoperta del tuo lavoro, così da trasferirne il senso e il valore.
Ti ho già detto tanto, eppure rimangono ancora molti temi da esplorare. Li ritrovi tutti nella registrazione di questa lunga diretta. Buon caffè insieme a Davide Bertozzi.
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