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Facciamo tap(pa) su LinkedIn e vediamo a che punto è il tuo profilo. Questa è una breve guida per renderlo più appetibile: passiamo in rassegna le sezioni da personalizzare e vediamo come migliorarle.
Foto profilo LinkedIn: consigli per presentarsi al meglio
La giusta fotografia per LinkedIn deve ispirare fiducia e professionalità:
- È una fotografia in primo piano, non una di gruppo e nemmeno una in cui ti si vede in lontananza.
- Ha uno sfondo neutro: una semplice parete bianca è perfetta.
- È ben illuminata: quindi punta la luce sul viso ed evita le ombre.
- È un’immagine sorridente: nessun(a) recruiter è in cerca di musi lunghi.
Come fare per sapere se la foto che hai scelto è quella giusta? Puoi caricarla qui e farla analizzare dal cervellone elettronico. Ti restituirà un punteggio e alcuni consigli per renderla più efficace. P.S.: Si tratta di un’analisi indicativa, ma puoi usarla per farti un’idea e scoprire cosa c’è da migliorare.
Cover: quale immagine scegliere?
La cover è uno spazio che puoi sfruttare per raccontarti, quindi scegli un’immagine che parli del tuo mondo. Sei un(a) copywriter? Puoi, per esempio, caricare la foto della tua scrivania, in cui compaiono oggetti che rappresentino il tuo lavoro: computer, taccuino, penne, libri che ti hanno fatto crescere, ecc. Lo scatto deve essere professionale: luci giuste, buona inquadratura, composizione curata. E, soprattutto, deve avere la dimensioni richieste dal social.
Cover di Linkedin, dimensioni richieste:
Per un profilo personale: 1584×396 px.
Per un profilo business: 1536×768 px.
Headline su LinkedIn. In pochissime parole, cosa fai?
L’headline deve essere coerente con la tua attuale posizione e far capire di cosa ti occupi. Contiene anche tutte le informazioni per contattarti – a proposito: verifica che siano aggiornate!
P.S.: Sapevi che puoi inserire una registrazione audio accanto al tuo nome e all’headline? Valentina Falcinelli, brand personality strategist, ha scelto di inserire questa frase: “Ciao, sono Valentina Falcinelli e aiuto il tuo brand a trovare la propria identità verbale.” Per ascoltarla, basta andare sul suo profilo LinkedIn e cliccare sull’icona.
Vuoi inserire anche tu la pronuncia del tuo nome o una frase che gli utenti di LinkedIn possano ascoltare? È molto semplice:
- Vai sul tuo profilo, nella sezione “introduzione” (è quella che si trova in alto, dove compaiono la foto e l’headline).
- Clicca a destra, sull’icona della matita, per modificare.
- Scorri fino ad “Aggiungi la pronuncia del nome”: troverai tutte le istruzioni. Per registrare, tieni premuto il pulsante con il microfono.
- Clicca su “applica” per salvare la registrazione.
Ah, una cosa importante: l’opzione compare solo se ti colleghi al tuo profilo tramite l’app di LinkedIn (non dal sito).
Informazioni: scrivere un riepilogo efficace su LinkedIn
Mica facile raccontarsi in pochissime righe. Se sei un(a) copywriter, questo è un ottimo banco di prova: metti in moto sintesi e creatività. Le informazioni devono essere:
- Scritte in prima persona e con il tuo tono di voce, perché deve trasparire personalità.
- Piacevoli: rendi il testo chiaro, semplice da leggere (dividilo in paragrafi) e accattivante.
- Concise: hai 2.000 caratteri a tua disposizione, sfruttali tutti solo se necessario ma ricorda che la sintesi è sempre la benvenuta.
Competenze su LinkedIn: quali inserire?
Per compilare correttamente la sezione competenze di LinkedIn è utile capire come funziona. I/le recruiter la usano per trovare i professionisti e le professioniste attraverso una ricerca per parole chiave che corrispondono alle competenze. Offre anche una rapida panoramica delle tue capacità per confrontarle con quelle richieste in un annuncio di lavoro.
Quindi seleziona competenze reali, perché mentire farà solo perdere tempo a te e ai/alle recruiter. Ordina le competenze in modo strategico: i primi 3 posti dedicali a quelle con cui vuoi posizionarti e in cui ti senti più forte. Chiedi anche ai tuoi colleghi e colleghe di confermarle, così da renderle più attendibili.
Come compilare la sezione “Esperienza”
Tieni questa sezione sempre aggiornata, inserisci solo le esperienze più rilevanti e attinenti alla tua figura professionale. Alcune possono essere anche molto lontane dal lavoro che svolgi oggi, ma contribuire comunque a raccontare chi sei o a mettere in luce abilità specifiche. Quindi seleziona con cura ogni esperienza e chiediti che cosa racconta di te e cosa ti ha insegnato. E ricordati di menzionare, per ogni esperienza, il job title.
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