Per fare social media marketing, per farlo in modo professionale, è necessario capire come si comportano le persone sul web e, ancora più nello specifico, come si comporta la nostra audience di riferimento. Il social media monitoring ci aiuta a scoprirlo.
In questo articolo capiamo meglio che cos’è il social monitoring, a cosa serve e come si fa.
Social monitoring: che cos’è?
Il social monitoring è l’ascolto del web. Ossia il monitoraggio e l’analisi dei comportamenti e delle conversazioni della nostra audience di riferimento. Serve a conoscere meglio il nostro pubblico e a capire come si relaziona ai temi che riguardano il nostro brand o la nostra azienda.
Perché è importante fare social monitoring?
Perché solo attraverso un’approfondita conoscenza dei bisogni e dei desideri del nostro pubblico, e di come si parla del nostro brand e dei nostri prodotti, possiamo riuscire a capire se siamo sulla buona strada per soddisfarlo o se dobbiamo raddrizzare il tiro per rispondere alle esigenze del mercato.
Il social monitoring ci permette di capire davvero tantissimi aspetti, come per esempio:
- Sondare il sentiment delle persone. Il sentiment è positivo o negativo? Quali sono le opinioni sul nostro prodotto/servizio?
- Analizzare i nostri competitor dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Potrai capire come comunicano, come sono presenti sui social, i loro numeri, come ne parlano le persone.
- Conoscere meglio il nostro pubblico. Quale pubblico è più interessato alla tua categoria merceologica? C’è una nuova fetta di pubblico a cui puoi rivolgerti?
- Scoprire i luoghi in cui si parla di più del brand/prodotto. Su quali social? Su quali gruppi? Su quali forum?
- Capire che tipo di contenuti interessano di più il nostro pubblico. In questo modo sappiamo come coinvolgerlo trattando “temi caldi”.
- Vedere in quale area geografica siamo più popolari. E quindi, dove concentrare i nostri sforzi.
Tutto questo ci aiuta a rispondere ai bisogni della nostra audience, a individuare possibili problematiche rispetto ai nostri prodotti/servizi e ci offre spunti interessanti per nuove opportunità di business.
Come si esegue un monitoraggio del web e dei social?
È un lavoro lungo e articolato. In questa sede, non possiamo certo esaurire la risposta a questa domanda. Ma per farti comprendere meglio in cosa consiste, ti elenchiamo giusto gli aspetti principali da prendere in considerazione prima di iniziare un’analisi:
- Obiettivo. Fissa un obiettivo: chiarisci perché stai eseguendo il monitoraggio, che tipo di informazioni vuoi ricavare.
- Oggetto. Cosa vuoi monitorare? L’andamento di un prodotto, il tuo mercato di riferimento, il tuo brand o uno o più competitor?
- Tool. Con quali strumenti vuoi effettuare il monitoraggio? Similarweb, Google Alert, Mention sono solo tre dei tanti che puoi usare.
- Periodo di tempo. L’analisi deve essere eseguita su un periodo di tempo prestabilito e significativo. Fissalo.
- Canali. Quali canali vuoi presidiare?
- KPI e parole chiave. Quali KPI vuoi prendere in considerazione nella tua analisi? Quali parole chiave, hashtag o frasi ti interessa monitorare?
Tutte le informazioni che ricaverai dal tuo monitoraggio finiranno in un report che ti aiuterà a prendere decisioni strategiche.
Se vuoi imparare a progettare contenuti per i social, noi ti consigliamo di dare un’occhiata al programma di Copy42 SOCIAL: ci troverai anche una lezione dedicata al social monitoring che approfondisce tutto quello che ti abbiamo detto fin qui.