Crea un’esperienza immersiva e multisensoriale. Costruisce fiducia.
Differenzia il brand. Semplifica concetti complessi.
Crea connessioni emotive. Motiva all’azione.
Questi non sono slogan accattivanti, ma i poteri dello storytelling nel copywriting. Per chiunque si occupi di comunicazione, la capacità di raccontare storie è diventata una competenza fondamentale, ed è il motivo per cui abbiamo dedicato questo approfondimento proprio allo storytelling applicato alla scrittura professionale.
Lo storytelling non è una moda passeggera, ma uno strumento potente radicato nella nostra biologia. Fin dall’alba dei tempi, gli esseri umani hanno utilizzato le storie per trasmettere conoscenze, valori ed emozioni. Oggi, nel contesto del marketing e della comunicazione aziendale, questa antica arte si è evoluta in una strategia sofisticata per coinvolgere il pubblico a un livello più profondo.
Cos’è lo storytelling nel copywriting?
Lo storytelling nel copywriting consiste nell’utilizzare le narrazioni per creare connessioni emotive con il pubblico, trasmettere messaggi in modo coinvolgente e, in ultima analisi, convincere le persone a compiere un’azione. Che sia acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o sostenere una causa.
Un esempio illuminante di storytelling efficace, nel settore ONG, è quello dei Nipoti di Babbo Natale, un’associazione benefica italiana. Questa iniziativa, nata nel 2017, permette agli anziani nelle case di riposo di esprimere un desiderio natalizio, che viene poi realizzato da volontari “nipoti”. Il progetto racconta le storie degli anziani, le loro speranze, i loro ricordi, toccando il cuore di migliaia di persone e motivandole a partecipare.
Racconta storie di passioni che durano una vita, come quella di Fausto.
Ci riporta indietro nel tempo, tra i banchi di scuola, come fa la storia di Elsa.
O ci racconta una storia d’amore e cura di sé, come quella di Maria.
Perché lo storytelling funziona così bene?
Il nostro cervello è programmato per amare, ascoltare e ricordare le storie. Ed ecco perché le storie, nel marketing e nella comunicazione, funzionano così bene:
1. Creano connessioni emotive: le storie attivano l’empatia nel cervello, permettendo al pubblico di “sentire” ciò che provano i personaggi. Questo coinvolgimento emotivo crea un legame forte tra il pubblico e il messaggio, aumentando la probabilità che le persone si identifichino con il brand o il prodotto.
2. Sono più facili da ricordare: il nostro cervello elabora e memorizza le informazioni molto più efficacemente quando sono presentate sotto forma di narrazione. Le storie creano connessioni neurali più complesse e durature rispetto ai semplici fatti o dati, rendendo il messaggio più memorabile nel lungo termine.
3. Umanizzano il brand: attraverso le storie, i brand possono mostrare il loro lato umano, i loro valori e la loro personalità. Questo permette ai consumatori di vedere l’azienda non come un’entità astratta, ma come una persona con cui possono relazionarsi e di cui possono fidarsi.
4. Semplificano concetti complessi: le storie possono rendere accessibili e comprensibili anche le idee più complicate. Utilizzando metafore, analogie ed esempi concreti, lo storytelling permette di comunicare concetti difficili in modo chiaro e coinvolgente.
5. Motivano all’azione: una buona storia non si limita a informare, ma ispira. Può suscitare emozioni come speranza, ambizione o desiderio, spingendo il pubblico ad agire in linea con il messaggio del brand.
6. Creano un’esperienza immersiva: lo storytelling coinvolge più sensi e più aree del cervello contemporaneamente, creando un’esperienza ricca e avvolgente. Questo aumenta il tempo di interazione con il brand e la profondità dell’engagement.
7. Differenziano il brand: le storie di un brand possono essere il fattore distintivo che lo fa emergere dalla massa. Una narrazione autentica e originale crea un posizionamento unico nella mente dei consumatori.
Queste caratteristiche, lavorando in sinergia, rendono lo storytelling uno strumento potentissimo nel marketing e nella comunicazione, capace di trasformare semplici messaggi in esperienze memorabili e persuasive.
Come creare storie che vendono?
Per creare storie efficaci, è fondamentale comprendere i meccanismi che le rendono così potenti. Il libro Story or Die. O racconti o sei fuori di Lisa Cron offre una prospettiva illuminante, esplorando il territorio delle neuroscienze per spiegare l’impatto delle storie sul nostro cervello.
Cron spiega che quando ascoltiamo o leggiamo una storia ben costruita, il nostro cervello reagisce come se stessimo vivendo quegli eventi in prima persona. Questo fenomeno, noto come “neural coupling”, spiega perché le storie sono così efficaci nel creare empatia e nell’influenzare il comportamento.
Ecco alcuni consigli per iniziare:
1. Conosci il tuo pubblico.
2. Crea un/a protagonista con cui il pubblico possa identificarsi.
3. Struttura la tua storia.
4. Usa dettagli sensoriali.
5. Mantieni la rilevanza.
Ricorda, lo storytelling richiede pratica, creatività e autenticità. Non si tratta di inventare storie dal nulla, ma di trovare e raccontare le storie vere e coinvolgenti che già esistono intorno al tuo brand o al tuo prodotto.
Se vuoi approfondire l’arte dello storytelling nel copywriting e imparare a creare storie che non solo intrattengono ma convertono, ti aspettiamo a Copy42. Abbiamo una lezione interamente dedicata a questo argomento, dove potrai imparare tutti i segreti per trasformare le tue parole in storie che vendono.
Condividi con noi un tuo pensiero
Devi essere connesso per inviare un commento.