Se un po’ conosci Copy42, sai già che questo è uno degli argomenti che ci sta più a cuore. Qui cerchiamo di capire meglio che cos’è la brand personality, a cosa serve e perché è così importante – non solo per noi, ma per tutti i brand e le aziende.
Cos’è la brand personality?
È la personalità del brand. Ossia quell’insieme di caratteristiche che rendono “umano” un marchio e lo aiutano a uscire dall’anonimato. La brand personality è, quindi, una strategia di branding che serve per farsi conoscere, ricordare, scegliere. Vediamo quindi più nel dettaglio perché è fondamentale che un* copywriter sappia lavorare con cura su questo aspetto.
Brand personality: a cosa serve?
Lavorare sulla personalità del brand permette di:
- distinguersi dai concorrenti e rendersi riconoscibile;
- uscire dall’anonimato ed essere ricordati da consumatori e consumatrici nel momento in cui avranno bisogno dei prodotti/servizi del marchio;
- avvicinarsi alle persone e iniziare a costruire un legame. Questo è possibile perché le persone riconoscono nel brand tratti “umani” che risuonano in loro.
La somma di tutto questo è: la brand personality aiuta i brand a venire scelti.
Se esistono lovemark come Nike, Apple, Ikea è perché loro, come tantissimi altri grandi brand, hanno saputo riconoscere l’importanza del lavoro sulla personalità di marca e ne hanno costruita una solida e riconoscibile. Per questo, quando entriamo in contatto con loro, ci sembra di sentirne la voce, conoscerli da sempre. È il potere della brand personality!
Come si costruisce la personalità di una marca?
È un lavoro talmente complesso che è impossibile spiegarlo in un articolo. Possiamo, però, dirti da dove iniziare. Anzi, te lo spiega Valentina Falcinelli, brand strategist e docente a Copy42, che sull’argomento è una vera esperta. Valentina ci ricorda che la creazione della brand personality “è un lavoro lungo e complesso; perché non c’è un metodo che vada bene per tutte le aziende”. Ma non ci lascia per questo a mani vuote.
In un numero di Quel che Vale, la sua newsletter, ci parla proprio del tema della personalità e racconta che, tra le tante domande che pone ai suoi clienti per intraprendere questo lavoro, ce ne sono 3 che non mancano mai:
- come vuoi che il tuo brand venga percepito?
- come vuoi far sentire le persone che entrano in contatto col tuo brand?
- cosa vuoi che le persone ricordino del tuo brand?
Poi, nell’articolo Brand personality: perché è così importante ti passa un canovaccio operativo per iniziare questo lavoro “lungo e complesso”:
- Parti dalla brand essence, “ovvero l’insieme di percezioni, immagini e valori legati e associati al tuo brand.”
- Individua i valori della marca, ciò in cui crede. Questi guideranno il brand in qualsiasi azione/decisione intrapresa. Le persone scelgono un brand piuttosto che un altro per i valori che incarna, quindi è fondamentale averli, ribadirli, non tradirli.
- Trova dei tratti distintivi. Immagina il brand come una persona e inizia a conferirle attributi per descriverla. Gli attributi determineranno il suo comportamento.
Inizia da qui. È un lavoro complesso, forse uno dei più difficili che attendono chi di mestiere fa il/la copywriter. Eppure è fondamentale. Se vuoi approfondirlo, a Copy42 ADV c’è una lezione dedicata alla personalità di marca dove parliamo di tono di voce, tratti della personalità, archetipi. Chi te ne parla è proprio Valentina Falcinelli.
Percorso strategico in copywriting pubblicitario e corporate
Prima di saper scrivere bene, devi saper pensare bene. Nel percorso Copy42 ADV imparerai a unire creatività e strategia e svolgerai esercitazioni pratiche e realistiche. Così, quando ti troverai a scrivere headline, progettare campagne, ideare brand name saprai già come fare.
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