Google Suggest è una miniera d’oro per chi si occupa di SEO copywriting. Se scrivi testi e articoli per siti web e blog aziendali, questo strumento ti aiuta a individuare keyword rilevanti per il progetto che stai seguendo e, soprattutto, ti permette di capire quali sono le domande che le persone hanno in merito a determinati prodotti/servizi e agli argomenti a essi connessi.
In questo articolo vedremo come sfruttare al massimo Google Suggest per i tuoi progetti di digital copywriting e content writing.
La navigazione in incognito
Prima di dare il via alla ricerca è necessario fare alcune operazioni per evitare che i risultati siano influenzati dalla tua posizione geografica e dalle tue ricerche precedenti:
- apri l’home page di Google con navigazione in incognito;
- nella barra degli indirizzi, sulla sinistra, dovresti vedere un lucchetto: cliccaci su e vai su “Impostazioni sito”; ti si aprirà una pagina relativa alle autorizzazioni tra cui troverai anche la voce “Posizione”, clicca su “Blocca”;
- torna alla home page di Google, ricarica la pagina e poi vai su “Impostazioni” (navigando da desktop trovi la voce in basso a destra) e clicca su “Impostazioni di ricerca”. Ti si aprirà una pagina e, scorrendola, troverai l’impostazione “Personalizzazione della ricerca”: disattivala;
- in questa stessa pagina trovi anche la voce “Impostazioni area geografica” che di default è impostata su “Area geografica corrente”: seleziona il Paese che ti interessa e salva le impostazioni.
Perfetto, ora possiamo cominciare.
L’uso di Google Suggest per la keyword research
Poniamo tu debba occuparti di scrivere articoli per il blog di un e-commerce di piante e fiori e che decida di dedicare uno o più articoli alle varie specie di piante. Come puoi usare Google Suggest per trovare le keyword più rilevanti? Nell’esempio che vedi qui sotto abbiamo digitato nella barra di ricerca “sansevieria” ed ecco i suggerimenti di ricerca che ci vengono restituiti:

Questi suggerimenti possono già essere molto utili per la progettazione del tuo articolo, ma c’è di più. Dopo la parola “sansevieria” possiamo digitare una per una tutte le lettere dell’alfabeto e scovare così altre keyword interessanti. Qui sotto vedi due esempi con le lettere “a” e “b”:


Come usare Google Suggest per i tuoi piani editoriali
Devi sapere che altri suggerimenti possono essere generati lasciando uno spazio prima o dopo la query digitata. Se dovessi scrivere degli articoli per il blog di un’azienda di noleggio camper, ecco i suggerimenti che otterresti da Google Suggest utilizzando questo espediente.
Lasciando lo spazio prima della query:

Lasciando lo spazio dopo la query:

Cos’altro possiamo fare? Possiamo posizionare il cursore in mezzo alla query digitata per vedere se compaiono altri suggerimenti utili. Poniamo tu voglia scrivere degli articoli dedicati ai viaggi in camper con i bambini. Nelle schermate qui sotto vedi i suggerimenti che appaiono digitando semplicemente la query “camper con bambini” e quelli che appaiono se posizioniamo il cursore tra “camper” e “con”:


Bene, ora sai come sfruttare Google Suggest per la ricerca di keyword e per trovare argomenti interessanti per i tuoi piani editoriali. Prima di lasciarti, vogliamo darti un consiglio per la tua formazione: se vuoi approfondire le tue competenze su SEO, Google Ads e misurazione, dai un’occhiata al programma di Copy42 TECH, il nostro percorso di SEO copywriting avanzata per specializzarsi nel digital copywriting.

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