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Se dai un’occhiata agli annunci di lavoro per copywriter, vedrai che spesso, tra i requisiti richiesti, c’è la capacità di ideare e sviluppare concept creativi. E anche laddove non viene detto a chiare lettere, questa competenza non può mancare nell’elenco di skill di chi si occupa di copywriting.
Ma cos’è un concept creativo? Qui andremo alla sua scoperta.
Una definizione di concept creativo
Il concept creativo è il filo rosso che collega tutti gli annunci di una campagna pubblicitaria o il nucleo intorno a cui si sviluppa un progetto di comunicazione.
Facciamo un esempio: il cliente, un brand di detersivi, deve lanciare un nuovo prodotto per la lana e chiede all’agenzia di occuparsene. In base a un brief, si definiscono i messaggi chiave e si stabilisce di creare una campagna crossmediale, che includa spot televisivi, campagna outdoor (cartellonistica) multisoggetto, newsletter, banner sul web e campagna sui social.
Per comunicare il nuovo prodotto nel modo più efficace possibile è necessario che tutti i tasselli della comunicazione siano collegati tra loro. Ecco perché è fondamentale un’idea precisa da cui partire per trasmettere il messaggio attraverso parole e immagini sui vari canali e mezzi scelti. Quell’idea è il concept creativo.
Definire un concept permette a chi si occupa di ideare una campagna di lavorare in modo mirato e di avere una cartina al tornasole per capire se una proposta va nella direzione giusta o meno. Ricorda, inoltre, che ideare un concept è utile non solo quando bisogna lavorare su tanti fronti ma anche quando devi lavorare a un progetto a sé stante, come può essere, per esempio, la realizzazione di una brochure.
Come si trovano i concept creativi
Abbiamo visto che cos’è un concept creativo e a cosa serve. Adesso capiamo da dove partire per idearlo, e cominciamo dalle conditio sine qua non di un buon concept:
- essere allineato rispetto al messaggio principale da trasmettere;
- essere allineato rispetto al pubblico di riferimento;
- essere allineato rispetto all’identità del brand.
Va da sé che, prima di ideare un concept, questi tre elementi devono essere chiari. Chiarissimi. Il secondo step è concentrarci sul pubblico di riferimento per trovare una connessione forte tra questo e il messaggio da trasmettere.
Torniamo al nostro esempio: dobbiamo comunicare un beneficio specifico del nuovo detersivo? Dobbiamo risalire a un problema/un desiderio del pubblico connesso a questa caratteristica ovvero all’insight. Da qui – tenendo sempre ben presente la personalità del brand – possiamo iniziare a mettere in moto i neuroni alla ricerca di immagini o parole che possano sollecitare l’attenzione e l’interesse del nostro pubblico. Un foglio di carta e una penna sono gli strumenti migliori in questa fase.
Alla fine del processo creativo, il concept che hai ideato deve poter essere rappresentato attraverso un’immagine e un’headline o uno slogan. Questo per due motivi:
- poter presentare l’idea al cliente;
- avere una base concreta da cui partire per lo sviluppo della campagna.
Di solito viene richiesta la presentazione di uno o più concept creativi anche quando si partecipa alle gare indette dalle aziende, ovvero delle “competizioni” a cui partecipano agenzie o freelance per vincere l’appalto di un progetto.
Se il mondo dei concept creativi per la comunicazione pubblicitaria ti affascina, abbiamo un’idea per la tua formazione…
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