Rallenta. Anche se vai di corsa, qui potresti trovare qualcosa per cui vale la pena fermarsi. In questo post parleremo di te, lettore, ma anche di te, copywriter, e di come si scrive sul web. Anzi, come si scrive per essere letti sul web. Che รจ tutta unโaltra faccenda. Sai bene che i lettori corrono, corrono, corrono, e che non รจ facile farli fermare proprio sui tuoi contenuti. Per questo, potrebbero farti comodo alcuni consigli su legibility, readability e comprehension. Cosa nascondono questi termini? Fermati, leggi e lo scoprirai.
Ehi tu. Sรฌ, diciamo proprio a te che stai leggendo: scommettiamo che vai di fretta. Del resto qui sul web รจ un continuo corri-corri: una sbirciatina veloce di qua e subito via di lร , vieni catturato da quel titolo poi rimbalzi su una bella immagine e continui a correre fino a quando non trovi quello che cerchi. E lรฌ, finalmente, ti fermi a riprendere fiato.
Il punto รจ questo: cosa cercano i lettori del web? Cercano contenuti utili e di facile lettura. E quando li trovano la loro corsa si ferma. Sostano, fanno una perlustratina generale e poi, se tutto va bene, leggono.
Qui ti spiegheremo come invitare i lettori a sostare proprio sui tuoi contenuti. Troverai tanti suggerimenti per una scrittura piรน chiara e comprensibile, per far sรฌ che le tue parole vengano lette per davvero, magari fino allโultima scrollata. ร un bel traguardo, non trovi?
Iniziamo subito perchรฉ vai di corsa. Non lโabbiamo dimenticato.
Cambia la lettura, cambia la scrittura
Sul web non si legge come sulla carta stampata. ร unโovvietร , ma spesso ce ne dimentichiamo.
Il testo รจ unโimmagine che viene scansionata dal nostro occhio. Se ci piace, ci soffermiamo a ispezionarla; se non ci piace, clicchiamo altrove. Tutto questo avviene in un batter dโocchio. E anche quando decidiamo di fermarci, รจ raro che leggiamo proprio tutto, dalla prima allโultima parola. Di solito rovistiamo tra titoli, sottotitoli e grassetti per scovare ciรฒ che ci interessa, e solo lรฌ ci fermiamo per davvero. Ed รจ particolarmente importante quando scriviamo contenuti per i social.
Docente: Marianna Martino
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Insomma, catturare lโattenzione del lettore รจ una faticaccia. E lo รจ ancor di piรน se pensiamo che spesso capitiamo sulle pagine per caso e ci rimaniamo solo se troviamo una ragione per restare: i contenuti CCCC.
I contenuti CCCC sono:
- Consistenti: rispondono alle domande del lettore. Con contenuti pubblico-centrici si assiste a una rivoluzione dei tassi di conversione.
- Chiari: utilizzano un linguaggio semplice, comprensibile e comunicano in modo efficace i benefici offerti.
- Concisi: arrivano subito al punto, senza giri di parole.
- Creativi: catturano lโattenzione dalla prima riga.
Dai unโocchiata qui.

La comunicazione del Mercato Centrale di Roma non si fa scappare neanche una โCโ:
- Consistente: le informazioni sono tutte quelle che servono per invogliare a una visita.
- Chiara: non ci sono margini dโinterpretazione.
- Concisa: cancella il superfluo e rimane lโessenziale.
- Creativa: non serve spiegarlo, ti basta guardare.
Il Mercato Centrale ha fatto della semplificazione un segno di riconoscibilitร . Del resto, il cibo non ha bisogno di tante parole che lo descrivano, ha bisogno solo di essere assaggiato: โla bontร รจ elementareโ.
Cosรฌ come la bontร , anche la buona scrittura deve essere semplice e naturale. โDeve essere la bella copia del parlatoโ, come insegna la business & public writer Luisa Carrada. Ma il lavoro per rendere la scrittura semplice e naturale รจ tuttโaltro che semplice: รจ complicatissimo.
Aspetta a correre via, perchรฉ ora vediamo i 3 ingredienti della buona scrittura.
3 parole per lavorare con le parole: legibility, readability, comprehension
Sappiamo giร cosa pensi: 3 parole e tutte e 3 in inglese! Ti sfidiamo a trovare una traduzione di legibility diversa da quella di readability. Eppure, anche se la nostra lingua non rende giustizia alle differenze, si tratta di due concetti molto diversi che, insieme alla comprehension, ti permettono di scrivere con chiarezza e naturalezza sul web. Andiamo a capire meglio di cosa si tratta.
Legibility
Quando cโรจ legibility, le parole e i caratteri del testo si riescono a vedere, distinguere e riconoscere senza difficoltร . Quando parliamo di legibility parliamo di design della pagina, di scelte tipografiche eโฆ di diottrie del lettore. Se un contenuto richiede uno sforzo per essere letto, il rischio che venga abbandonato รจ alto.
Per fare meglio
Per evitare che il tuo testo giochi a nascondino con la pagina, fai tesoro di questi consigli:
- Usa un carattere tipografico grande abbastanza da essere letto senza sforzo, soprattutto quando ti rivolgi a un pubblico di etร avanzata.
- A un carattere con grazie, preferisci un bastoni: si legge a colpo dโocchio e con piรน chiarezza.
- Fai respirare il testo con unโinterlinea adeguata, o gli occhi dei lettori finiranno per incrociarsi.
- No al camouflage. Piรน cโรจ contrasto tra carattere e sfondo e piรน la lettura รจ agevole.
- Predisponi degli appigli. Il testo รจ come una montagna da scalare. Non creare pareti lisce ma offri dei ganci al lettore: non giustificarlo, dividilo in paragrafi, inserisci grassetti.
- Ben vengano le strutture parallele, come le ripetizioni di parole o gli elenchi puntati, che sono ordinati e riassuntivi.
Per capire meglio, abbiamo riscritto questo elenco di consigli con una formattazione diversa:

Cosa ne pensi? ร come cercare di arrampicarsi su una parete oliata, vero?
Docente: Annamaria Anelli
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Come puoi misurare la legibility del tuo testo?
Chiama a raccolta un gruppo di persone conformi al tuo target di lettori, falle sedere comode davanti al PC e chiedi loro di leggere i contenuti che vuoi testare (un post, una pagina del tuo sito, un logo, eccโฆ). Considera:
- Il loro comportamento: si avvicinano molto allo schermo? Tengono il segno con il mouse? Se sรฌ, torna allโelenco di consigli perchรฉ ti รจ sfuggito qualcosa.
- Quanto tempo impiegano a leggere. Confrontalo con il tempo di lettura dello stesso testo formattato in modo diverso. La forma giusta รจ quella che fa correre piรน veloce lโocchio.
Bene. Ora passiamo dagli aspetti formali a quelli che riguardano il copy. Perchรฉ, dopo aver invitato il lettore a fermarsi sulla tua pagina, devi convincerlo a leggere i tuoi contenuti.
Readability
La readability misura la complessitร del lessico e della sintassi del tuo testo. Lโassunto di partenza รจ che parole semplici e sintassi piana semplifichino la lettura e dischiudano i contenuti a un pubblico piรน vasto.
Per fare meglio
Ci sono accorgimenti che aiutano il lettore a correre nel tuo testo senza ostacoli. Eccone alcuni:
- Parla come mangi e scrivi come parli. Usa parole che appartengono al vocabolario di base e che siano capaci di risvegliare immagini nella mente di chi legge. Gli anglosassoni parlano di โplain languageโ, Luisa Carrada di โnaturalezzaโ, Tullio De Mauro di โlinguaggio democraticoโ.
- Prediligi parole salvaspazio. Per intenderci: oggigiorno non รจ una parola salvaspazio; oggi, sรฌ.
- Formula frasi brevi. Stai sulle 20-30 parole per frase, ma se scrivi per mobile dai unโulteriore spuntatina. Tante subordinate e coordinate fanno inciampare il lettore. Soggetto + verbo + complemento. E vedrai che tutto scorre.
- Perchรฉ scrivere โร possibile effettuare il pagamentoโ se si puรฒ dire โร possibile pagareโ? Alle forme deboli preferisci quelle forti, dirette, chiare. Non farti prendere la mano dal burocratese e dallโaziendalese, per caritร !
- Anche gli avverbi allungano e il piรน delle volte sono inutili. Scegli il verbo giusto e non ci sarร bisogno di rafforzativi.
- Il gerundio? ร una colla che utilizziamo per compattare le frasi quando non sappiamo come suddividerle. Scollatelo di dosso.
- Occhio agli incisi. Rallentano la corsa del lettore.
- Evita anche le nominalizzazioni, ossia verbi, avverbi, aggettivi, costruzioni lessicali o altri elementi linguistici trasformati in nome.
Ecco un testo che condensa quello che non devi fare. ร un esempio di linguaggio amministrativo riportato dal vocabolario Treccani:
Avendo questa Amministrazione proceduto alla stipulazione di contratto di lavoro a tempo indeterminato con soggetti risultati idonei a seguito dellโespletamento di procedure concorsuali, si chiede โ ai sensi e per gli effetti di quanto al Capo V e VI del DPR 445/2000 โ lโinvio, anche a mezzo fax, relativamente alla Sig.ra Xxxxx Yyyyy โ nata a Zzzzz il 30.08.1952 โ di un certificato da cui risultino data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza e godimento dei diritti politici e civili.
Non mancano allโappello:
- Frasi lunghe e contorte.
- Espressioni tipiche del linguaggio burocratico: procedure concorsuali.
- Gerundio: avendo.
- Incisi, 2 in una manciata di righe.
- Nominalizzazioni: stipulazione, invio, espletamento.
Non male per un solo periodo, eh?
Come puoi misurare la readability del tuo testo?
Il grado di readability del tuo contenuto si puรฒ misurare con due formule:
1. Lโindice di Gulpease prende in considerazione la lunghezza delle parole e la lunghezza delle frasi del tuo testo e ti dice a quale fascia di pubblico puรฒ rivolgersi.
Indice Gulpease = 89 โ (Lp / 10) + (3 ร Fr)
2. La formula di Flesch fa lo stesso ma, a differenza dellโindice di Gulpease, si basa sul numero di sillabe che compongono una parola e non sul numero di lettere.
Indice di Flesch = 206 โ (0,6 ร S) โ P
Con queste formule ottieni un valore compreso tra 0 e 100, dove:
- 100 indica un testo facile da leggere anche per chi ha una licenza elementare.
- Meno di 80 indica un testo difficile da leggere per chi ha la licenza elementare.
- Meno di 60 indica un testo difficile da leggere per chi ha la licenza media.
- Meno di 40 indica un testo difficile da leggere per chi ha un diploma superiore.
Quel che รจ certo รจ che non sarai tu a contare le lettere, le sillabe e le parole del tuo testo. Esistono strumenti che possono farlo al posto tuo:
- xoomer.virgilio.it;
- labs.translated.net;
- per i testi in inglese: readability test tool.
Abbiamo provato a misurare con questi strumenti lโindice di Gulpease del testo amministrativo che ti abbiamo riportato e sai quale valore abbiamo ottenuto? 56. Insomma, un testo che dovrebbe essere super โdemocraticoโ (parliamo di contratti di lavoro) non lo รจ per niente.
Abbiamo misurato anche lโindice di Gulpease di questo post. Cosรฌ, per curiositร . E il valore che รจ uscito (tolte le citazioni e le formule) ci ha un poโ impensierita: supera di poco il 60! Ci dobbiamo preoccupare? In realtร no. In questo testo abbiamo fatto incetta di parole in inglese, espressioni gergali e termini di settore. Contenuti di questo tipo non si possono misurare attraverso formule. Solo tu, caro lettore, puoi dare un giudizio al riguardo.
Ricorda che puoi utilizzare queste formule per valutare i tuoi contenuti, a patto che non diventino una gabbia per la scrittura. Ai numeri, preferisci una lettura ad alta voce โ con quella ti accorgi subito se inciampi in frasi contorte. La musicalitร di un testo รจ una qualitร che nessun algoritmo potrร mai misurare; solo il tuo orecchio puรฒ farlo.
Comprehension
Hai fatto bene a seguirci fino a qui, perchรฉ siamo a un passo dalla meta. Ora parliamo di un parametro molto importante per valutare lโefficacia dei tuoi contenuti: la comprehension. Vediamo insieme come dare forma a un testo chiaro e comprensibile per il lettore. Stai scrivendo per lui, non te ne dimenticare mai!
Per fare meglio
Ci sono buone pratiche che ti aiutano a scrivere con chiarezza e a evitare che il lettore capisca fischi per fiaschi. Eccole qui:
- Allinea il linguaggio al tuo target. Se la comunicazione รจ B2B, usa i termini del settore; se invece ti rivolgi a un pubblico eterogeneo, scegli un linguaggio di livello medio-basso, comprensibile a tutti.
- Vai dritto al punto. Scrivere non รจ pensare ad alta voce: inizia dalle conclusioni e poi scendi nel dettaglio. Se il lettore conosce giร lโassunto di partenza, comprende meglio quello che segue.
- Usa immagini e diagrammi. Spesso dicono piรน di mille parole.
- Limitati ai concetti essenziali ed esponine uno, massimo due, per frase. Troppe informazioni non permettono al lettore di focalizzarsi su quelle piรน importanti.
- Occhio al passivo e ai pronomi che fanno perdere di vista il soggetto. Se il lettore dimentica il soggetto si perde, ed รจ costretto a tornare sui suoi passi. Nella lettura da mobile, dove manca una visione ampia del contesto, ripetere una volta in piรน il soggetto non รจ peccato, anzi, รจ bene per la comprensione generale.
Segui questi consigli per spianare la strada al lettore e condurlo dritto dritto alla fine del tuo testo.
Come puoi misurare la comprehension dei tuoi testi?
Non muori dalla voglia di scoprire se il testo che hai appena scritto รจ una buona pista per la corsa del lettore?
Il primo modo per misurare la comprehension del tuo contenuto รจ il cloze test. Come funziona te lo spiego cosรฌ: ometto alcune parole e tu provi a indovinarle.
โฆโฆโฆ.. alcune parole del tuo testo con uno spazio bianco. Piรน parole ometti e piรน il test sarร โฆโฆโฆ (quindi non esagerare). Chiedi a qualcuno di leggerlo e di โฆโฆโฆ. le parole mancanti, piรน ne vengono individuate (valgono anche i sinonimi) e piรน il tuo โฆ.. รจ comprensibile.
Abbiamo appena sperimentato il cloze test (se non ci hai capito nulla, non temere, la soluzione รจ alla fine del post).
Lโevergreen dei test di comprehension รจ domandare a chi legge: โcosa hai capito?โ. Scoprirai che alcune informazioni che davi per scontate potrebbero non esserlo per il lettore.
Se poi vuoi avere la certezza di aver trasmesso con efficacia i concetti piรน importanti, chiedigli anche di riscrivere il tuo testo a memoria. Bada che nella trascrizione compaiano tutte le informazioni cruciali. Per esempio, nel caso di un evento: nome, luogo e data.
E ora, come promesso, eccoti la soluzione del cloze test:
- sostituisci;
- difficile;
- indovinare;
- testo.
Se hai indovinato tutte le parole, significa che il livello di comprehension del testo era alto.
Che tu ti sia fermato a metร , o che tu sia giunto fin qui (alla meta senza accento) leggendo tutto, ci auguriamo di averti regalato qualche consiglio utile e di averti ricompensato per il tempo che hai trascorso insieme.
Ora perรฒ vai, continua a correre, perchรฉ lo sappiamo che vai di fretta. E se vuoi imparare a progettare contenuti che piacciono davvero alle persone fin dal prima occhiata…
Docente: Marianna Martino
Vuoi acquisire queste competenze?
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