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Le risposte di Copy42.
Cos’è il copywriting? Per rispondere in modo telegrafico a questa domanda potremmo dire che il copywriting è un tipo di scrittura professionale. Aggiungiamo una specifica in più: il copywriting è scrittura professionale per il marketing e la comunicazione aziendale. Ma andiamo un pochino più in profondità: il copywriting è scrittura strategica per attività di marketing e di comunicazione – come advertising, branding, content marketing, corporate communication – utilizzata allo scopo di portare le persone a compiere un’azione in relazione a un prodotto, un servizio, un’iniziativa, una causa promossi da brand, aziende, professionisti o enti di varia natura.
Questa può essere considerata una definizione tecnica abbastanza esaustiva della parola “copywriting”. Ma vogliamo offrirti diversi punti di vista, per questo abbiamo raccolto altre 3 definizioni.
Qual è la traduzione italiana di copywriting?
La parola “copywriting” non viene tradotta in italiano per un semplice motivo: perché ogni traduzione rischia di restituire un significato riduttivo. È riduttivo, per esempio, dire che il significato di copywriting è quello di “scrittura pubblicitaria”. Il/La copywriter, infatti, non si occupa solo di testi legati all’advertising. Se vuoi conoscere le varie attività di cui può occuparsi questa figura professionale, ti consigliamo di leggere anche questo articolo: Cosa fa un(a) copywriter?
Il copywriting è…
Questa definizione di Polykoff – pubblicitaria americana – pone l’accento su uno dei principali compiti del copywriting: stabilire una connessione con il pubblico di riferimento. Il primo passo per riuscirci? Conoscere quanto più possibile il pubblico a cui stai parlando – i suoi bisogni, i suoi desideri, i suoi timori, le sue emozioni, le sue abitudini… Il secondo? Riuscire a metterti nei suoi panni. Uno strumento che ogni copy dovrebbe avere a disposizione per questa parte del lavoro, oltre al brief, è il documento delle personas, ovvero modelli realistici e dettagliati di clienti tipo dell’azienda committente.
La creatività è sempre il frutto di un lavoro ingegneristico sul testo, sia a livello di contenuto che di forma. È per questo che, quando si comincia a fare questo mestiere, possono tornare utili formule e tecniche predefinite. L’esperienza, poi, insegna a capire perché quelle formule e quelle tecniche funzionano; più testi scriviamo, più ci allontaniamo dalla necessità di far riferimento a schemi prestabiliti e quel lavoro di ingegneria diventa sempre più naturale.
Se in questa citazione di Annamaria Testa, tratta dal libro “Minuti scritti”, metti la parola “copywriting” al posto della parola “scrittura” il risultato non cambia: ci sono sempre più modi per dire una stessa cosa e ci sono sempre tante variazioni possibili. Il compito del(la) copywriter è trovare uno di questi modi e assicurarsi che non sia solo un modo “efficace” per comunicare ma che sia anche rispettoso del messaggio, della personalità del committente e del pubblico di riferimento.
Potremmo dirti molte altre cose su che cos’è il copywriting, ma se questa disciplina ti affascina così tanto da desiderare di praticarla per mestiere, ora hai qualcosa di più importante da fare: mettere le mani in pasta. E se non sai da dove cominciare, guarda qui sotto.
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