Ora so che scrivere bene non vuol dire automaticamente scrivere buoni copy; e non vuol dire necessariamente scrivere in maniera complicata (anzi). Ma anche che fare attenzione agli errori è una gentilezza (e un dovere) verso le lettrici e i lettori.

Ho imparato che un buon copy mette al centro le persone, e a curare sia l’aspetto visuale che testuale di un contenuto, perché vanno sempre di pari passo.

Ho imparato anche tante altre cose che non scrivo per non rendere il post troppo lungo (e infrangere le regole di un buon copy!).
Grazie mille per questo fantastico percorso insieme.

Sono stati mesi intesi: ore di formazione, con esercitazioni che mi hanno fatto dubitare e poi ricredere (in positivo) nelle mie capacità. A questo corso devo tanto: ho imparato come impostare una copy strategy, come parlare a persone diverse da me, come parlare di scarpe (tantissime scarpe!), e soprattutto come farlo bene. È stato faticoso, a volte ho perso la bussola, ma ho sempre ritrovato un posto accogliente, tosto, severo ma giusto (cit.). Un posto dove non vedo l’ora di ritornare. Dopo 14 lezioni, e non so quante ore di esercitazioni, posso dire che wow, è proprio vero: Copy42 è bellissimo (e tostissimo)!
Non è un addio, ma un arrivederci.